(ANSA) - TORINO, 02 FEB - L'attore e regista Massimo
Popolizio si confronta di nuovo, dopo Furore di Steinbeck, con
un grande testo della letteratura americana del '900: Uno
sguardo dal ponte, il capolavoro di Arthur Miller, nella
traduzione di Masolino d'Amico. Il debutto è martedì 7 febbraio
alle 19,30 al Teatro Carignano dove resterà in scena nella
Stagione in abbonamento del Teatro Stabile di Torino fino a
domenica 19 febbraio. Popolizio è interprete dello spettacolo
insieme a Valentina Sperlì, Michele Nani, Raffaele Esposito,
Lorenzo Grilli, Gaja Masciale, Felice Montervino, Marco
Mavaracchio, Gabriele Brunelli. Le scene sono di Marco Rossi, i
costumi di Gianluca Sbicca, le luci di Gianni Pollini e il suono
di Alessandro Saviozzi. Lo spettacolo è prodotto dalla Compagnia
Umberto Orsini e dal Teatro di Roma - Teatro Nazionale ed Emilia
Romagna Teatro Ert - Teatro Nazionale.
Ambientato in una comunità di immigrati siciliani a
Brooklyn, Uno sguardo dal ponte è il dramma della gelosia di
Arthur Miller. Massimo Popolizio lo dirige e lo interpreta
confrontandosi non solo con l'intreccio di questo grande
affresco sociale, ma anche con i numerosi adattamenti
cinematografici e televisivi realizzati dalla sua pubblicazione
a oggi. "Tutta l'azione è un lungo flash-back: Eddie Carbone, il
protagonista, entra in scena quando tutto il pubblico già sa che
è morto. Per me è una magnifica occasione per mettere in scena
un testo che chiaramente assomiglia molto a una sceneggiatura
cinematografica", spiega Popolizio. (ANSA).
Al Carignano di Torino Popolizio con Uno sguardo dal Ponte
In scena da martedì 7 febbraio il dramma della gelosia di Miller
