(ANSA) - ASTI, 18 NOV - A poche ore all'arrivo di Papa
Francesco ad Asti, anche il vescovo mons. Marco Prastaro ha
voluto riflette, nel corso di una lettera, sul "tanto atteso
incontro".
"Ci pare che tutto ormai sia pronto - spiega il vescovo -
Ogni persona sente che Papa Francesco gli appartiene e che sia
'uno di noi'. Nella giornata di domani abbiamo tutti preso il
serio impegno di rispettare la forma privata e familiare della
sua visita. D'altronde quale altra città nel mondo potrebbe
vantare questa peculiarità di essere il luogo in cui il Papa si
sente nella sua famiglia e può muoversi liberamente?".
"Domenica - ha aggiunto - sarà invece il grande abbraccio con
la comunità astigiana. Il Santo Padre mi ha confidato che
proprio desiderava, dopo l'incontro con i suoi parenti,
incontrare la grande famiglia astigiana. Ecco perché, nonostante
la fatica che ciò richiede, ha accettato con gioia di fare un
lungo tragitto sulla papamobile prima di celebrare la Santa
Messa in Cattedrale". "In questo tempo così complesso e faticoso
per la Chiesa e per il mondo intero - conclude mons. Prastaro -
la presenza del Pontefice che ci conferma nella fede, sia per
noi un'iniezione di coraggio e positività: siamo sempre più
convinti che con Gesù la vita è tutta un'altra cosa, perché con
Lui "sempre nasce e rinasce la gioia". (ANSA).
Papa: il vescovo di Asti, "è uno di noi"
Il presule riflette sull'incontro in una lettera
