(ANSA) - ANCONA, 01 APR - "Ci saranno nuovi focolai e future
pandemie? Il problema non è il se, ma il quando. Avendo già
questa certezza, dobbiamo imparare dalla lezione che abbiamo
vissuto, per controllare da subito la prossima epidemia". Lo ha
detto Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell'Oms, a
margine dell'inaugurazione del Museo Carlo Urbani a Casteplanio,
nelle Marche, città natale dell'infettivologo di cui ricorre il
ventennale della scomparsa. Ricordando che Urbani fu il primo a
riconoscere la pericolosità di una sindrome al tempo
sconosciuta, la Sars, e la fermezza del medico marchigiano nel
contrastare da subito il contagio con un protocollo di
contenimento e quarantena, Ghebreyesus ha ricordato come uno dei
più grandi lasciti di Urbani sia stato quello di un "ideale di
sanità equa e vicinanza alle popolazioni vulnerabili". Una
lezione ancora oggi "attualissima", ha sottolineato: "la lezione
che abbiamo avuto dall'ultima epidemia di covid, e che dovremo
ricordare è proprio quella della mancanza di equità". "Siamo
stati costretti a vedere anche nelle ultime emergenze - ha
aggiunto - problemi di disuguaglianza nella distribuzione dei
vaccini e nell'accesso alle cure, con Paesi industrializzati che
hanno avuto subito accesso al programma vaccinale mentre quelli
poveri sono rimasti indietro". "L'Oms - ha ammesso - ha
sviluppato da subito un meccanismo per distribuire vaccini ma ci
sono stati degli intoppi. Per questo dico che avremo bisogno di
soluzioni strutturali per correggere problemi strutturali".
(ANSA).
Ghebreyesus (Oms), nuove epidemie problema non se, ma quando
Lezione Urbani anche per Covid, più equità su vaccini e cure
