(ANSA) - BRUXELLES, 20 MAG - "Siamo perplessi nell'apprendere
della perquisizione avvenuta ieri a Milano nelle case di tre
giovani attivisti climatici. Sono state perquisite le loro case,
sequestrati telefonini e abiti, e leggiamo che sarebbe stato
chiesto di spogliarsi e fare flessioni. La richiesta di
perquisizione, arrivata in seguito ad una denuncia di Gazprom
dopo la contestazione mossa alla multinazionale del gas russo da
migliaia di giovani e studenti dei Fridays for Future nel giorno
dello sciopero globale per la giustizia climatica del 25 marzo,
è un evidente atto intimidatorio con lo scopo di mettere il
bavaglio al movimento ecologista". Così in una
nota l'eurodeputata dei Verdi Eleonora Evi assieme al ed
co-portavoce di Europa Verde Angelo Bonelli ed al deputato
Cristian Romaniello.
"Se gli accadimenti dovessero essere confermati, sarebbero di
una gravità inaudita - proseguono - e, per questa ragione, i
nostri parlamentari presenteranno un' interrogazione al Governo
per chiarire lo svolgimento dei fatti", prosegue la nota.
"Ai giovani attivisti vanno tutto il nostro supporto e la
nostra solidarietà. Chi manifesta per ribadire preoccupazione
sull'utilizzo delle fonti fossili, che hanno un effetto
devastante sul surriscaldamento del Pianeta, non può che trovare
la nostra vicinanza. Chiediamo al Governo di chiarire quanto
accaduto" conclude il testo. (ANSA).
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