(ANSA) - NAPOLI, 12 DIC - Non è un paese per diversamente
abili chiosa il consigliere regionale Francesco Borrelli
rendendo nota una segnalazione che giunge da Secondigliano,
periferia di Napoli, dove una mamma e sua figlia, una ragazza su
sedia a rotelle, sono rimaste ostaggio delle auto parcheggiate
sul marciapiede.
"Le barriere architettoniche - ha raccontato la signora al
consigliere regionale di europa Verde - sono un grossissimo
problema ma anche l'inciviltà, come quella della sosta
selvaggia, contribuisce in maniera gravissima a rendere
difficile la vita a chi è costretto a spostarsi in carrozzella.
Stavo passando per via Cupa Fossa del Lupo a Secondigliano con
mia figlia sulla sedia a rotelle. Ho trovato queste macchine,
parcheggiate da cialtroni, che ci impedivano di passare sul
marciapiede ed abbiamo dovuto camminare in mezzo alla
carreggiata".
"È un'indecenza - sottolinea Borrelli - che continua a
riproporsi con sempre maggiore frequenza. Certi soggetti non
hanno rispetto per nessuno, neanche dei più deboli. Pensano
soltanto alla cura del proprio orticello che è, però, marcio e
può infestare con l'inciviltà quelli vicini".
"C'è soltanto una cura valida per fermare questa epidemia di
mancanza di rispetto: la tolleranza zero. La gente deve
continuare a denunciare certe prepotenze e le Istituzioni devono
smetterla di voltare la testa dall'altra parte e cominciare ad
agire con costanza e determinazione. Noi, nel frattempo -
conclude l'esponente verde - continueremo a portare avanti la
nostra battaglia contro la sosta selvaggia e per difendere i
diritti dei più deboli". (ANSA).