(ANSA) - NAPOLI, 28 MAR - "Fare sistema". Questa la parola
d'ordine, nelle sue diverse declinazioni, emersa alla tavola
rotonda svoltasi nel salone Bottiglieri di Palazzo
Sant'Agostino, a Salerno, sul tema "Agricoltura di qualità.
Sviluppo locale e sfide globali".
Fare sistema puntando sui marchi di qualità, sulle
organizzazioni di prodotto e sulle filiere è la strada indicata
da Antonio Costantino, presidente provinciale di Confagricoltura
Salerno che ha ricordato come proprio da Salerno siano stati
presentati progetti di filiera per il Pnrr per un valore di
oltre mezzo miliardo di euro.
Gli ha fatto eco Angelo Frattolillo, presidente
Confagricoltura Avellino, che ha annunciato la prossima
costituzione di un distretto del bio in provincia di Avellino.
Da Mario Miano, presidente del Consorzio Igp Marrone di
Roccadaspide, è arrivata l'indicazione di presentare alla
grande distribuzione un paniere di prodotti locali per fare in
modo che anche le piccole realtà produttive possano, insieme,
competere sul mercato. Servono però risorse per sostenere
questi sforzi dei piccoli consorzi e Miano ha chiesto alla
Regione specifiche misure di sostegno.
"L'azione di tutela esercitata dai consorzi non basta più,
c'è bisogno di promozione sui mercati internazionali", ha
avvertito Tommaso Romano, presidente del Consorzio Pomodoro San
Marzano appena tornato dagli Usa dove ha presentato un programma
di internazionalizzazione del marchio dop. "Lo sviluppo locale è
sostenibile solo se il confronto viene fatto con le forze
globali", ha ammonito Piero Mastroberardino. Anche Fabrizio
Marzano, presidente Confagricoltura Campania, ha ribadito la
necessità di strumenti di sostegno per i consorzi e di progetti
di filiera su base regionale.
Appelli raccolti da Franco Picarone, presidente della
Commissione bilancio del Consiglio regionale e da Nicola Caputo
assessore regionale all'agricoltura. Picarone ha annunciato che
è ormai quasi in dirittura di arrivo la legge regionale sulla
tracciabilità e la rintracciabilità dei prodotti agricoli a
tutela dei consumatori e a sostegno dei produttori. Caputo ha
insistito sulla necessità di fare sistema e di rafforzare il
brand Campania, evitando di ripetere gli errori del passato.
(ANSA).
Agricoltura di qualità, le sfide per il futuro
Confronto a Salerno, presente l'assessore regionale Caputo
