(ANSA)- AVELLINO, 21 MAR- Clima teso nella seconda giornata
di sciopero dei lavoratori di Irpiniambiente, la società che
gestisce la raccolta dei rifiuti in oltre cento comuni della
provincia di Avellino. Un centinaio di dipendenti ha presidiato
la sede del comune di Avellino in aperta contestazione con il
progetto del sindaco, Gianluca Festa, di dare vita ad una
società pubblico-privata per gestire in autonomia il servizio.
"La privatizzazione -ha sostenuto Fabio Gigli, segretario
regionale della Uil-Trasporti- sarebbe una sciagura per
cittadini e lavoratori. Il sindaco torni sui suoi passi".
L'incontro con il primo cittadino è slittato nella tarda
mattinata. Nella sala consiliare, Festa ha attaccato i
sindacati: "State fuorviando i lavoratori -ha detto- mentre da
mesi avreste dovuto chiedere conto ad altri delle disfunzioni
finanziarie e organizzative anche gravi che pesano su
irpiniambiente". Festa ha poi spiegato che la Grande srl, (la
società in via di costituzione) "è un progetto chiaro,
trasparente e sostenibile. Per il personale che assumeremo da
Irpiniambiente -ha sottolineato il sindaco- è previsto un
appostamento di 5,2 milioni. Non ci sono rischi o pericoli per
l'occupazione: manterremo gli inquadramenti e i contratti in
essere". Domani, dopo 48 ore di mancata raccolta dei rifiuti, la
situazione dovrebbe tornare alla normalità nei comuni serviti da
Irpiniambiente. (ANSA)
Rifiuti, scontro ad Avellino tra sindaco Festa e sindacati
L'incontro dopo il presidio di Irpiniambiente in comune
